Questo calcolo comprende:
· le
reti con radiatori
· le
reti con radiatori con collegamento monotubo
· le
reti con fancoil riscaldamento
Questi tipi di reti sono reti ad albero
La maschera dei dati iniziali :

i dati generali
1 riga:Cliccando con il mouse sulla prima riga si seleziona la SERIE
DEI TUBI per il calcolo di progetto dei rami
2 riga:il fluido cliccare sulla riga per
selezionare
3
riga: perdita di pressione ammessa nel calcolo di progetto delle tubazioni (in pascal/metro)
4’riga:temperatura
di mandata di tutti i corpi termici
5’riga:salto
termico ammesso di default nei corpi termici(per il calcolo delle
portate e solo per i radiatori)
6’riga:temperatura
ambiente di default. E' possibile variare
questo dato per ogni singolo corpo termico
7’ riga:SERIE VALVOLE
TERMINALI: cliccando
sulla colonna di sinistra di questa riga si seleziona ,dall’archivio SERIE
VALVOLE, la SERIE associata a tutti i
rami terminali ,che si suppongono utenze. Successivamente ,il software
selezionerà la valvola , tra quelle aventi lo stesso numero di SERIE, in base
al diametro della tubazione dove è il terminale(radiatore,fancoil)
.
8’ riga:SERIE
DETENTORI: cliccando sulla colonna di sinistra di questa riga si
seleziona ,dall’archivio DETENTORI, la SERIE di default associata ai detentori, come nel caso delle valvole .
Successivamente ,il software bilancerà tutta la rete e selezionerà il detentore
in base al bilanciamento e al diametro della tubazione
9’
riga: il VOLUME ACQUA CALDAIA viene aggiunto a quello delle
tubazioni e dei corpi termici per il calcolo del vaso di espansione
10°
,11° riga:ALTEZZA MAX IMPIANTO e PRESSIONE SCARICO VALVOLA DI
SICUREZZA per il calcolo del vaso di espansione
12° riga: giri
variabili.
Se si seleziona SI il numero di giri della pompa viene variato in
percentuale in modo da adattare la curva portata –prevalenza della pompa alla
portata e prevalenza nominale del circuito.
Vedi
riferimento
14 riga:
bilanciamento globale
Selezionando
SI tutte le utenze verranno bilanciate fra loro con la serie di detentori
selezionata(eventualmente variata per il singolo ramo). Se nessuna serie è
stata selezionate il bilanciamento verrà effettuato con una perdita concentrata
equivalente. Ovverossia essendo DH la caduta di pressione nell'ipotetico
detentore sarà:
DH= kb V2/2g
Dove Kb è il
valore del coefficiente della perdita concentrata equivalente V=velocità nel
ramo
Le
assegnazioni di questa maschera possono essere ridefiniti nell’ambiente grafico
con i comandi, assegnati come testi :
· TUBI=N serie tubazioni
· FLU=N fluido
· PAM=x perdita ammessa pa/m
· TMA=X temperatura di mandata °C
· TAM=X temperatura ambiente °C
· DT=X salto termico di
progetto °C
· VT=N serie valvole utenze
· BIL=N bilanciamento utenze con serie detentori=N
· VCA=X volume acqua caldaia(litri)
· PTAR=X pressione taratura (bar)
· HMAX=X altezza max impianto(m)

I comandi specifici della rete riscaldamento
Comandi relativi alle utenze
![]()
Attivando questo comando e cliccando sul NODO del ramo cui attribuire
l’utenza compare la maschera

Cliccando sulla seconda riga compare la lista dei radiatori
memorizzati fra cui scegliere
![]()
In questo caso compare la maschera:

Gli stessi dati possono essere introdotti come testi secondo la
seguente sintassi:
FT=x1,cod,x3,x4
x1=potenza termica in watt
cod=codice
radiatore
x3=fattore correttivo dell'emissione
x4=temperatura ambiente(se diversa da quella di default)
il numero degli elementi viene determinato
Oppure (verifica)
VER=n,cod,x3,x4
n=numero elementi
cod=codice
radiatore
x3=fattore correttivo dell'emissione
x4=temperatura ambiente(se
diversa da quella di default)
la potenza termica nominale è la risultante del prodotto fra il numero
degli elementi e l’emissione termica nominale corrispondente
FCH=N N=codice fancoil

Esempio dei comandi VER= E
FT=

Esempio dei comandi VER=
ed FT= nel collegamento monotubo
![]()
Assegna al ramo la discontinuità selezionata
![]()
Assegna al ramo la serie di tubazioni selezionata per il calcolo di
progetto della tubazione
![]()
Assegna al ramo la pompa selezionata
![]()
Assegna al ramo la serie di detentori
selezionata
![]()
Assegna al ramo la serie di valvole selezionata. Successivamente in
base al diametro verrà scelta la valvola
Altri comandi inseribili come testi:
V=N assegna al ramo puntato dal
testo la valvola codice=N
D=N assegna al ramo puntato dal
testo il detentore codice=N

Radiatori

Monotubo
L'emissione
termica dei radiatori è esprimibile ,secondo UNI-ISO 6514 come :
E = N E50 [( Tm-Ta)/50]a
dove:
Nel
caso di collegamento monotubo i corpi termici sono posti in serie:l'uscita
dell'elemento precedente diventa l'ingresso dell'elemento successivo. L'unica
tubazione che collega i corpi scaldanti viene chiamata anello .La soluzione piu' frequente e' quella con
l'impiego delle valvole a 4 vie, che consente di collegare sia l'ingresso che
l'uscita del radiatore con una unica valvola. Le valvole a 4 vie prevedono una ripartizione della portata totale
dell'anello: mentre una parte affluisce effettivamente al corpo scaldante l’
altra lo bypassa. Poiché ingresso ed
uscita sono localizzate in basso viene influenzata l'emissione rispetto a
quella con condizioni di allacciamento standard, che prevede l'ingresso in alto
e l'uscita in basso dal lato opposto. Per consentire il calcolo ancora secondo
la norma UNI 6514 si considera una portata equivalente GDE che è' una frazione
della portata dell'anello :la portata GDE è la portata che ,ai fini del
calcolo, da' la stessa emissione dell'allacciamento standard.
L'emissione
termica E del fancoil
e' espressa generalmente dal costruttore come
:
E= Resa(q) x (Tin-Ta)
Resa(q):
resa termica del fancoil espressa dal costruttore
generalmente in funzione della portata


figura
2
Una rete chiusa come quella
della figura 1 va calcolata riducendola ad aperta come nella figura 2. Allo
scopo si spezza la rete in corrispondenza dei corpi termici.(nell'esempio
contrassegnati con i numeri 1,2,3).
Risulta infatti che le coppie di rami a,p- b,g-c,n-e,m-d,h-f,l hanno le stesse portate e quindi
avranno lo stesso diametro.
Il disegno da effettuarsi su RETIUNO sarà quello 2 inglobando, ad esempio,nel ramo a lunghezza
e perdite concentrate del ramo p e così via. Il
percorso idraulico della rete chiusa ad esempio formato dai rami a,b,g,p della figura 1 è equivalente a quello formato
dai soli rami a e b
in cui si inglobano le caratteristiche dei rami equivalenti p e g. Infatti i
percorsi della rete chiusa sono 3:
1. a,b,g,p
2. a,c,d,h,n,p
3. a,c,e,f,l,m,n,p
che diventano;
1. a+p,b+g
2. a+p,c+n,d+h
3. a+p,c+n,e+m,f+l
del tutto equivalenti ai
fini del calcolo idraulico.
VU=n
SERIE
VALVOLE TERMINALI: la SERIE VALVOLE
associata automaticamente a tutti i rami terminali ,che si suppongono utenze.
Successivamente ,il software selezionerà la valvola , tra quelle aventi lo
stesso numero di SERIE, in base al diametro della tubazione dove è il
terminale(radiatore,fancoil) .

Risultato
del comando VU=36(valvola monotubo)
BIL=N
bilanciamento
di tutte le utenze con serie detentori=n
>B=N
bilanciamento
relativo delle utenze a valle del ramo con serie detentori=N
esempio:

comando >B=
Bilanciamento massima prevalenza= 29055
Bilanciamento utenze
Ramo
Q Detentore Hdif HBIL
Pos....REGOL
mc/h Pa "
8 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
7255 21800 2.2 TRA:R2 E R3
7 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
3964 25091 2.7 TRA:R2 E R3
6 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
1621 27434 3.2 TRA:R3 E R4
5 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
0 29055 5.0 TUTTO APERTO
Bilanciamento massima prevalenza= 25187
Bilanciamento utenze
Ramo
Q Detentore Hdif HBIL
Pos....REGOL
mc/h Pa "
16
0.086 CAZZANIGA ART 188
3/8" 7255 17932
2.2 TRA:R2 E R3
15 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
3964 21223 2.7 TRA:R2 E R3
14 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
1621 23566 3.2 TRA:R3 E R4
13
0.086 CAZZANIGA ART 188
3/8" 0 25187
5.0 TUTTO APERTO
>MB=n1,n2 bilanciamento relativo delle utenze a valle
del ramo con codice detentori=n1. Successivamente bilanciamento delle colonne
cui si riferisce il comando inserendo nel ramo puntato il codice detentore avente
serie=n2
Esempio:

Il
comando >MB=
Eseguo comando >MB=
Bilanciamento colonne= 1
Bilanciamento massima prevalenza= 29055
Bilanciamento utenze
Ramo
Q Detentore Hdif HBIL
Pos....REGOL
mc/h Pa "
8 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
7255 21800 2.2 TRA:R2 E R3
7 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
3964 25091 2.7 TRA:R2 E R3
6 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
1621 27434 3.2 TRA:R3 E R4
5 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
0 29055 5.0 TUTTO APERTO
Bilanciamento colonne= 2
Bilanciamento massima prevalenza= 25187
Bilanciamento utenze
Ramo
Q Detentore Hdif HBIL Pos....REGOL
mc/h Pa "
16 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
7255 17932 2.2 TRA:R2 E R3
15 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
3964 21223 2.7 TRA:R2 E R3
14 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
1621 23566 3.2 TRA:R3 E R4
13 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
0 25187 5.0 TUTTO APERTO
Bilanciamento colonne= 3
Bilanciamento massima prevalenza= 21123
Bilanciamento utenze
Ramo
Q Detentore Hdif HBIL
Pos....REGOL
mc/h Pa "
21 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
0 21123 5.0 TUTTO APERTO
22 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
1621 19502 3.2 TRA:R3 E R4
23 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
3964 17159 2.7 TRA:R2 E R3
24 0.086
CAZZANIGA ART 188 3/8"
7255 13868 2.2 TRA:R2 E R3
Bilanciamento montanti
Bilanciamento massima prevalenza= 29207
Bilanciamento utenze
Ramo
Q Detentore Hdif HBIL
Pos....REGOL
mc/h Pa "
1 0.344
CAZZANIGA ART 188 1/2"
0 29207 5.0 TUTTO APERTO
9 0.344
CAZZANIGA ART 188 1/2" 3868
25339 4.1 TRA:R4 E A
17 0.344
CAZZANIGA ART 188 1/2"
15187 14021 3.5 TRA:R3 E R4
D=N
N=Codice detentore del ramo
V=n1,n2
n1=Codice valvola del ramo n2=numero
valvole
Pompe parallelo
La curva caratteristica di due pompe in parallelo si modifica
rispetto alla curva della pompa singola:
il punto Q0,H0 diventa Q1=2xQ0,H1=H0
quindi se :
H0 =A+BxQ0+CQ02+DQ03+ExQ04 (pompa
singola)
La curva caratteristica di due pompe in parallelo :
H[m]=A’+B’xQ1+C’xQ12+D’xQ13+E’xQ14
dove:
A’=A
B’=B/2
C’=C/4
D’=D/8
E’=E/16
Pompe in serie
La curva caratteristica di due pompe in serie si modifica rispetto
alla curva della pompa singola:
il punto Q0,H0 diventa Q1=Q0,H1=2xH0
quindi se :
H0 =A+BxQ0+CQ02+DQ03+ExQ04 (pompa
singola)
La curva caratteristica di due pompe in parallelo :
H[m]=A’+B’xQ1+C’xQ12+D’xQ13+E’xQ14
dove:
A’=2xA
B’=2xB
C’=2xC
D’=2xD
E’=2xE

Curve pompe:H0 pompa singola,HP=parallelo
,Hs=serie
E’
consentito questa opzione su una sola pompa. In una pompa a giri variabili la
riduzione del numero di giri viene adattata alla prevalenza del circuito.la portata e la prevalenza nominale sono quelle
relative al circuito più sfavorito:
ramo portata tubazione caduta di pressione ramo
m3/h [Pa]
6 0.112 12x1.2 4789
5 0.224
16x1.2 2505
2 0.404
18x1.2 5485
1 0.622 22x1.2 3421
Massima caduta[Pa]: 16201
La portata nominale circuito è = 0.622 [m3/h] e la prevalenza
nominale= 1.651 [m H2O]. La prevalenza della
pompa alla portata nominale è= 4.490 [m
H2O] (punto A della figura). Con una riduzione percentuale del numero di giri
pompa pari a 71,9% alla portata do 0,622 m3/h la prevalenza della
pompa viene abbassata a 1,651 m H2O
L’equazione della pompa a
giri ridotti è:
H[m]=+2.841309+4.582031Q-23.437500Q^2+30.427826Q^3-15.122873Q^4
L’equazione pompa a pieni giri è:
H[m]=+5.500000+6.375000Q-23.437500Q^2+21.870000Q^3-7.812500Q^4
Il punto di lavoro reale risulterà:
portata: 0.674 m3/h
prevalenza: 1.478 mH2O(punto A’ della
figura)
Dalle leggi di similitudine sulle pompe il rapporto fra le prevalenze è:
·
(H1/H0)=(n1/n0)2
·
(Q1/Q0)=n1/n0
dove n0 il numero di giri pieno ed n1 quello ridotto
H0 la prevalenza a numero
di giri pieno ed H1 quella a numero di giri ridotto
Q0 la portata a numero di giri pieno e Q1 quella a numero di
giri ridotto
R=n1/n0
Se l’equazione della pompa a pieni giri è:
H0=A+BxQ0+CQ02+DQ03+ExQ04
e quella a giri ridotto:
H1=A+BxQ1+CQ12+DQ13+ExQ14
si ha:
Q1=R x Q0
H1=A+BxRxQ0+CxR2xQ02+DxR3xQ03+ExR4xQ04
H1=R2xH0
Per cui:
A+BxRxQ0+CxR2xQ02+DxR3xQ03+ExR4xQ04=
R2xA+R2xBxQ0+R2xCQ02+R2xDQ03+R2xExQ04
da cui la curva a n1 giri ha equazione:
H1=A’+B’xQ1+C’Q12+D’Q13+E’xQ14
dove :
A’=R2xA
B’=RxA
C’=C
D’=D/R
E’=E/R2

H0 curva della pompa a pieni giri, H1 curva pompa a
giri ridotti