INTERROGAZIONI

Il programma RETIUNO consente, attraverso l'uso di parametri, di definire le grandezze numeriche introdotte in funzione dei parametri stessi. Ad esempio definendo i comandi

X=10

e

H=X

il programma sostituirà il comando H=X con H=10.Questo comporta però l'apertura del file RETE e la sua modifica quando il valore X viene variato..

Attraverso questa maschera è possibile definire più gruppi di parametri o scenari di calcolo che interverranno tutti sul file RETE definito. In questo caso i valori dei parametri non sono più definiti nel file RETE ma nella maschera che chiama il file, che è memorizzabile e richiamabile in un file con estensione ESE.

La definizione dei parametri è inserita nel campo di testo a sinistra.

La prima riga è sempre il file RETE oggetto del calcolo, selezionabile attraverso il bottone LEGGI IL FILE .RETE.

I parametri sono definiti come nel programma ed ogni gruppo o scenario termina con il testo ESE.

I parametri sono 9:

X,Y,Z,W,a,b,c,d

I parametri sono associabili a tutte le grandezze della rete come lunghezze, codici tubazioni, prevalenze,portate.


ESEMPIO 1

Nel primo esempio riportato il parametro X si riferisce al comando H=X, il parametro Y alle lunghezze, il parametro Z alle portate delle utenze QH=Z.


ESEMPIO 1.la maschera introduzione dati

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l'output dei risultati relativi agli scenari definiti



il file RETE oggetto del calcolo



Esempio 2 con pompa


il comando V= definisce il numero giri percentuale della pompa introdotta che pertanto è considerata a giri variabili.I dati introdotti


FILE=f:\esempi\esempio_parametrico_pompa.rete

V=55

x=7

y=5

W=757

Z=1

ese

x=7

y=5

W=757

Z=1

V=70

ese

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assegnazione parametri in funzione di dati ingresso variabili

FILE=F:\ESEMPI\ESEMPIO_PARAMETRICO_POMPA.RETE

caso=1

X= 7.000 Y= 5.000 Z= 1.000 W=757.000

giri%= 55

caso=2

X= 7.000 Y= 5.000 Z= 1.000 W=757.000

giri%= 70


i risultati

esempio 3:

esempio di comando BLO= (blocca il ramo definito)

assegnazione parametri in funzione di dati ingresso variabili

FILE=F:\ESEMPI\ESEMPIO_PARAMETRICO_BLOCCATO.RETE

caso=1

BLO=7

caso=2

nessun parametro



la rete dell'esempio 3

ESEMPIO 4. Calcolo con portata assegnata

In questo caso il calcolo determina la portata assegnata totale della rete(RAMO=0) o quella di un ramo specifico(RAMO=n) variando il parametro X nell'intervallo definito nella griglia. Nella griglia sono altresì definiti:

La casella QASS è spulciata.




la maschera introduzione dati dell'esempio 4


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FILE=F:\ESEMPI\ESEMPIO_PARAMETRICO_1.RETE

caso=1

X= 15.151 Y= 5.000 Z= 1.000 W=757.000

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i risultati dell'esempio 4


ESEMPIO 5

In questo caso il valore di portata assegnata viene raggiunto attraverso la variazione di giri della pompa .Nel file RETE alla pompa è stato assegnato il comando P=nXV dove n è il codice della pompa. V= definisce la pompa a giri variabili ed X è la percentuale che viene assegnata dalla maschera chiamante. Nell'esempio il valore di X determinato dal programma è 55




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ESEMPIO 6

in questo caso il software determina il valore del parametro X per la portata assegnata .Il valore X è associato al comando H=X(pressione iniziale rete).Viene fatta inoltre una iterazione sul parametro W (numero di iterazioni=3) aumentando ogni volta il parametro X di 1(INCREMENTO CICLO)



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FILE=F:\ESEMPI\ESEMPIO_PARAMETRICO_1.RETE

caso=1

X= 4.910 Y= 5.000 Z= 1.000 W=758.000

caso=2

X= 1.742 Y= 5.000 Z= 1.000 W=759.000

caso=3

X= 0.712 Y= 5.000 Z= 1.000 W=760.000

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ESEMPIO 7


La casella QASSEGNATA non è spulciata. Vengono definite 3 scenari, con diametri crescenti con l'inserimento d una pompa