IL SISTEMA MIXIND DI DIFFUSIONE DELL’ARIA
Gli impianti tradizionali
I sistemi di diffusione aria tradizionali utilizzano le canalizzazioni come "mezzo di trasporto" e le bocchette o i diffusori per ripartire l'aria trattata in ambiente.
Questa è una diffusione "per punti" e solitamente più è alto il numero di punti, migliore èla ripartizione dell'aria trattata in ambiente; quindi migliore è l'omogeneità delle temperature sul piano orizzontale. Questi "punti" hanno in genere una bassa induzione, ciò significa che l'aria di mandata si miscela poco con l'aria dell'ambiente, specialmente se fredda. Così l'aria di mandata uscente dal diffusore si introduce in ambiente "spostando" l'aria dell'ambiente per poter raggiungere la distanza voluta, alla velocità residua voluta.
Semplificando, si potrebbe paragonare il "getto d'aria" fuori uscente dalla bocchetta, ad un cono che si allarga verso la zona da trattare.Di questo cono solo la superficie esterna entra in attrito con l'aria statica dell'ambiente, trascinandola per induzione, mentre i "filetti fluidi" che si espandono nella sua parte interna non si miscelano con l'aria ambiente, ma rimangono ad una temperatura molto vicina alla temperatura di mandata. Quindi all'interno di questa "vena", l'aria di mandata se è e calda e leggera tende a salire verso la copertura, mentre se è più fredda e pesante tende a creare correnti d'aria.Nel caso di impianti di riscaldamento per e i termoventilazione, per esempio, il "lancio" dell'ana viene calcolato in modo che l'aria calda e leggera riesca a raggiungere la zona occupata dal personale (circa 2 m dal suolo) senza fastidiose cornenti d'aria (generalmente con velocità residue non superiori a 0,25 mlsec). Quando, però, la temperatura ambiente si avvicina al valore prefissato, la temperatura di mandata dell'aria comincia ad abbassarsi, quindi ad appesantirsi, creando così un incremento fastidioso delle velocità dell'aria nella zona abitata.
Per ovviare a questo inconveniente, il lancio viene regolato ad un valore intermedio in modo da non creare troppe correnti d'aria alla temperatura minima di immissione, producendo di conseguenza una stratificazione dell’aria calda sotto la copertura.Come ben noto, la stratificazione del calore amenta :
-le dispersioni statiche in quanto eleva la differenza di temperatura tra l'interno e l'esterno a livello della copertura,
-le dispersioni dinamiche in quanto incrementa "l'effetto camino" amplificando le fuoriuscite di aria calda dalla copertura (perciò aumento dei ricambi d'aria naturali alla temperatura di stratificazione),
-le infiltrazioni di aria fredda esterna che creano : correnti d'aria, disomogeneità di temperature, mancanza di confort, sollevamento di polvere, etc.
Per quanto riguarda invece gli impianti di condizionamento, cioè la diffusione dell'aria fredda, le problematiche sono più complesse in generale richiedono una maggiore qualità
del sistema, con un costo più elevato, principalmente a causa della necessità di:
-isolamento delle canalizzazioni per evitare condense;
-maggior numero di punti di diffusione aria; minor portata d'aria per ogni punto;
-maggior qualità del diffusore che deve avere massima induzione possibile per evitare 1stidiose correnti d'aria favorite dal maggior peso dell'aria di mandata rispetto a quella ambiente.
In ogni caso per un buon impianto sia di riscaldamento che di condizionamento è necessario avere anche una rete di canali di ripresa con
griglie opportunamente ripartite in ambiente al fine di evitare zone di aria stagnante.
Col sistema MIX-IND la tecnica di diffusione la in ambiente è definibile come diffusione per linee anziché per punti.
La ventilazione per "dislocamento dell’aria ambiente"
Il canale MIX-IND diffonde direttamente l'aria dimandata in ambiente attraverso delle linee di fori che, opportunamente calcolate, vengono praticate sulla parete del canale in tessuto resinato. I fori, grazie alla loro capacità di induzione sono l'elemento motore che serve a mettere in movimento tutta l'aria dell'ambiente"aspirandola" intorno al canale e "spingendola" nella direzione voluta, alla velocità voluta. In questo modo tutta l'aria dell'ambiente viene messa in movimento a bassissima velocità, omogeneizzando tutte le temperature sia verticali che orizzontali e senza lasciare zone di aria stagnante.L'aria uscente ad alta velocità ed in modo turbolento da ogni foro, crea intorno alla sua circonferenza una forte depressione, che richiama generalmente una quantità di aria ambiente da 10 a 30 volte superiore a quella che esce dal foro.
L'aria di mandata viene quindi miscelata con un'enorme quantità di aria ambiente.Questo permette di avere un repentino crollo delle velocità dell'aria di mandata già dal primo metro di distanza dal canale ed una massa di aria in movimento ad una temperatura molto vicina a quella dell'ambiente, quindi con scarsissima tendenza a stratificare od a creare correnti d'aria.
Il canale MIX-IND ha due tipi di fori
FORI Dl INDUZIONE : più piccoli, che deter minano quanta aria dell'ambiente è necessa rio "aspirare" per induzione intono al canale
FORI Dl DIREZIONE più grandi, che deter minano a che distanza, in che direzione e con quale velocità residua la massa d aria pre-miscelata dai fori di induzione deve raggiungere la zona desiderata.
I parametri principali che determinano la foratura di ogni canale (quindi il diametro, il rapporto tra i diametri, le distanze tra fori e tra linee dei fori, il numero di file di fori di induzione, la loro posizione e la loro angolazione, ecc.), sono tutti calcolati con un modello matematico a partire dai dati tecnici di progetto di ogni singolo impianto, in funzione del tipo di applicazione .Realizzare i canali con tessuti resinati, supera tutti i problemi che conseguirebbero ad ottenere l'alta induzione utilizzando canali tradizionali in lamiera, come l'elevata rumorosità d'esercizio, la perdita di carico progressiva, quindi un diametro progressivo dei fori, una maggior sezione iniziale, ecc..
I canali MIX-IND della serie STANDARD, sono a sezione costante, con effetto plenum, e grazie all'assenza di giunzioni ed asperità interne la velocità iniziale del canale può essere anche molto elevata (circa 20 m/sec) pur mantenendq una perdita di carico lineare molto contenuta, generalmente compresa tra i 20 ed i 70 Pa per canali da 3 m a 200 m di lunghezza, in funzione del diametro.
Recentamente è stato depositato un nuovo brevello per un canale MIX-IND CONICO, ossia con una seziona progressiva a recupero di dinamica che per talune applicazioni incrementa ulteriormente il rendimento dell'impianto.
La foratura è omogenea su tutta la lunghezza del canale, contrariamente a quanto accadrebbe con un canale metallico con più importanti perdite di carico lineari. La perdita di carico dei fori, invece, dipende dal tipo di impianto, rimanendo generalmente compresa tra i 50 Pa per la bassa induzione fino ai 250 Pa per l'alta induzione (es. aria molto fredda). Considerato quindi che la lunghezza del canale non pregiudica sensibilmente la perdita di carico totale, in fase preventiva sono quindi richiesti circa 250 Pa di pressione statica disponibile per ogni tipo di impianto, indipendentemente dalla lunghezza e dal diametro dei canali.
Negli impianti tradizionali, il getto d'aria che incontra un ostacolo, viene deviato in una direzione diversa. Con i canali MIX-IND è invece la totalità dell'aria ambiente a spostarsi, perciò l'ostacolo viene avvolto ed aggirato.
I vantaggi
Miglior diffusione dell'aria
Il poter mettere in movimento controllato tutta l'aria dell'ambiente nella direzione voluta, permette di diffondere l'aria trattata con una omogeneità difficilmente riproducibile anche con i migliori sistemi tradizionali.
· L'impianto costa meno
Se si compara il prezzo del canale al metro lineare, a parità di diametro, con quelli spiroidali in lamiera, il canale MIX-IND diventa probabilmente più competitivo su sezioni con oltre 1 m di diametro.Ma questo tipo di comparazione porta sempre in errore, in quanto non tiene conto che con il canale MIX-IND
* a parità di diametro distribuisce il doppio di
portata d'aria
* bastano meno metri lineari di canale
(interasse tra i canali di 20 m)
* non serve più l'isolamento
* si risparmiano i diffusori di mandata
* si eliminano tutti i canali di ripresa
* costa molto meno sia il trasporto che il
montaggio
Infatti, confrontando l'impianto MIX-IND ad un impianto tradizionale di buona qualità, si possono in genere constatare dei risparmi del 5+15% per impianti piccoli, fino al 40% per gli impianti di grande cubatura o con problematiche particolari di diffusione qualitativa dell'aria.
Minor sezione iniziale dei canali
Tenuto conto che la velocità massima nei canali MIX-IND varia dai 14 m/sec del D= 400 ai 22 m/sec del D=1600, si può affermare che la sezione media dei canali MIX-IND è generalmente la metà di quella dei canali tradizionali.
Meno canali in ambiente
La possibilità di avere con il canale MIX-IND un lancio massimo di 10 m a destra e 10 m a sinistra, quindi con un interasse di 20 m tra i canali (che in alcuni casi può anche raddoppiare), consente generalmente di avere un minor numero di canali in ambiente.
Nessun canale di ripresa
La continua rimessa in circolo di tutta l'aria dell'ambiente, sia parallelamente che perpendicolarmente all'asse del canale, permette di ottenere una perfetta ripartizione sia delle calorie che del ricambio di aria esterna, senza creare zone di aria stagnante. Quindi l'aria dell'ambiente avrà pressoché le stesse caratteristiche in qualsiasi punto del fabbricato, sia sul piano verticale che su quello orizzontale. Grazie a questo fenomeno, la maggior parte degli impianti MIX-IND non necessita di una rete di canali di ripresa. In linea di massima è sufficiente una sola griglia centralizzata che generalmente è ubicata nella parte alta del fabbricato al fine di ridurre il rischio di correnti d'ana
Omogeneità delle temperature
L'effetto di induzione attorno al canale MIX-IND può essere paragonato ad un enorme ventilatore lungo quanto il canale che rimescola lentamente tutta l'aria ambiente, con una portata da 10 a 30 volte superiore all'aria d'immissione.
Questa grande massa di aria ambiente viene completamente ricircolata ogni 2-4 minuti circa e provoca una estrema omogeneità delle temperature, sia sul piano verticale che su quello orizzontale, nonostante l'eventuale presenza di zone ad alta concentrazione di calore endogeno.
Risparmia energia
L'alta induzione permette degli importanti risparmi sui consumi energetici in quanto riduce al minimo sia la stratificazione del calore sia il tempo di messa a regime del fabbricato. A questo proposito è importante segnalare che si raccomanda vivamente di lasciare il ventilatore sempre in funzione durante tutto il periodo di occupazione dei locali, anche quando la temperatura ambiente è stata raggiunta. Questo, oltre al mantenimento degli eventuali ricambi di aria esterna, garantisce il continuo effetto di omogeneità delle temperature, quindi del comfort è della destratificazione. E' facile calcolare che per la maggior parte delle installazioni il risparmio di un solò grado in più di stratificazione, compensa più che abbondantemente il consumo elettrico del ventilatore.
I vantaggi
Adatto a tutte le altezze
Può essere installato dai 2 m ai 10 m di altezza senza particolari precauzioni, dai 10 ai 20 m controllando la temperatura massima di mandata e fino ai 40 m utilizzando criteri particolari.
Evita le correnti d'aria
Tutte le forature sono calcolate anche in funzione della temperatura minima di mandata dell'aria, che è la condizione più critica per le correnti d'aria. In tal modo è possibile garantire il controllo della velocità residua, discendente direttamente dal canale, a 2 m dal suolo, rilevata sulla media di tutto l'asse del canale, per il valore indicato nei DATI TECNICI Dl PROGETTO.
Ovviamente il calcolo non può tenere conto dell'eventuale incidenza delle correnti d'aria orizzontali e localizzate che si verificano in ambiente.
Peso irrisorio
lì peso dei canali MIX-IND raggiunge al massimo i 5 kglm per canali di oltre 2 m di diametro (vedi cap. 2). Questo peso irrisorio gli consente di essere facilmente staffato anche su strutture molto leggere e con una distanza di 6 m tra un supporto e l'altro.
Effetto estetico
L'omogeneità di diametro e di volume del canale, senza giunzioni, la sua varietà di forme, di colori e di soluzioni di staffaggio (vedi cap. 3) conferiscono al canale MIX-IND un aspetto estetico molto gradevole che permette soluzioni architettoniche di rilievo. In funzione della forma si può scegliere di installare i canali MIX-IND che "non si sgonfiano" a soffitto (tipo 5) oppure incassati per metà nel controssoffitto (tipo B), o tra parete e soffitto (tipo Q). Ma anche i canali che "si sgonfiano" (es. tipo C), in pratica si vedranno sempre gonfi, in quanto il ventilatore deve sempre restare in funzione durante tutto il periodo di occupazione dei locali (vedi punto precedente)
Attenua i rumori
Sebbene sia il canale che le forature siano dimensionati per alte velocità, il canale MIXIND non produce rumore inquanto, contrariamente alla lamiera, l'assenza di asperità interne evita turbolenze e la struttura "morbida" del tessuto non ripercuote le vibrazioni. Il canale MIX-IND ha piuttosto la tendenza ad assorbire la rumorosità prodotta in ambiente, riducendo il riverbero.
Non condensa
Salvo casi estremi, la continua convezione dell'aria indotta sulla superficie esterna del canale ed il suo limitato tempo di contatto, impediscono all'aria dell'ambiente di raffreddarsi per contatto oltre il punto di rugiada. In questo modo l'umidità contenuta nell'aria dell'ambiente non riesce ad avere il tempo di depositarsi sulla parete esterna del canale formando condensa. Quindi il canale può essere utilizzato per aria anche molto fredda e non richiede alcun isolamento.
Non trattiene polvere
Per lo stesso motivo sopra indica~o, la continua ventilazione della superficie esterna del canale (molto liscia) impedisce alla polvere di depositarsi come normalmente avviene sui canali in lamiem. L'eventuale polvere che riesce ad ancorarsi per adesione alla parete, a quel punto vi rimane anche a canale sgonfio.
Non si deforma
Realizzato con tessuto molto robusto, resiste bene agli urti (es. una pallonata per un'applicazione in un campo sportivo).
Facile da pulire
Nella maggior parte delle applicazioni, il canale MIX-IND non richiede alcuna manutenzione. In alcune applicazioni specifiche (es. sale bianche, tessile, agroalimentare, ecc.) può essere richiesta una specifica manutenzione. Le operazioni di pulizia in campo, della parte esterna del canale, ài possono eseguire anche a canale in funzione. Per le applicazioni che richiedono anche il lavaggio della parte interna (solo tessuti spalmati in PVC), è consigliato di smontare il canale per poter effettuare il lavaggio in una apposita zona di manutenzione.
In questo caso la manutenzione può essere svolta montando il canale su un apposito binario inclinato, al fine di permetterne il drenaggio, per poi procedere al lavaggio con lancia ad alta pressione, utilizzando detersivi che non intacchino il PVC e con temperature del liquido non superiori ai 70‘C. Per il lavaggio della parte interna è possibile, ovviamente, infilare la lancia nei fori più grossi. In casi particolari, come canali di grande lunghezza o per applicazioni speciali, è possibile sezionare il canale con l'ausilio di apposite cerniere nel senso trasversale od in quello longitudinale.
Facile da montare e smontare
Una volta installato il binario, il canale MIX-IND si monta e si smonta con estrema facilità, dovendo infatti accedere unicamente alle due estremità del binario, senza interferire con gli eventuali ingombri lungo il percorso del canale. Seguendo rigorosamente le ISTRUZIONI Dl MONTAGGIO in seguito riportate, è possibile considerare un tempo di montaggio medio di 3 m/h ad operaio per canali con binario unico e di 2 mlh per quelli a doppio binario. Tali tempi di montaggio, puramente indicativi, sono da considerarsi, binari compresi, per dei canali lunghi 50 m circa, di facile accesso, utilizzando personale non specializzato.
Facile da trasportare
Un canale tipo C1L,con un diametro di 800 mm e lungo 100 m, ingombra meno dii metro cubo e pesa circa 140 kg.
Nessun limite nelle dimensioni
Si possono realizzare dei canali di diametro maggiore a 3 m e con lunghezza maggiore di 200 m, in un sol pezzo. Si possono anche ordinare diametri su misura al prezzo del diametro standard immediatamente superiore.
Facile da riparare o modificare
Nel caso di rottura accidentale del canale, la riparazione può essere effettuata in loco anche dall'utente con un apposito kit di riparazione. L'operazione è più semplice che riparare un taglio su di un battello pneumatico In caso di necessità è anche possibile, col coordinamento di SINTRA, modificare le forature, il diametro e la lunghezza dei canali.
SINTRA
Via Mortara 57, 27038 ROBBIO(PV)
tel 0384679456 fax 0384679457
email: sintra@mbox.medianet.pv.it